Il signor Nigrelli, medico nisseno residente in Toscana, scrive una lettera di encomio per ringraziare gli operatori dalla Cooperativa

È una lettera che inorgoglisce tutto lo staff della Cooperativa SAP, quella che il dottor Santi Nigrelli ha inviato alcuni giorni fa alla redazione della testata online “Seguo News”. Medico di origine nissene, che lavora e vive da oltre trent’anni in Toscana, Nigrelli ha voluto ringraziare i professionisti della Cooperativa che si sono presi cura a domicilio del padre novantenne con umanità, professionalità e spirito di servizio.

“Di recente mi sono trovato ad assistere mio padre ultranovantenne che viveva nella vostra città, affetto da una grave patologia, abbiamo preferito curarlo in casa piuttosto che affidarlo a strutture ospedaliere”, scrive il medico che prosegue: “Nell’affrontare il peso e la difficoltà nell’assistenza di un malato così complesso e compromesso ci sono stati vicini, con profondo sollievo mio e dei miei familiari, i servizi territoriali offerti da questa Asp locale. Mi riferisco, in particolare, ai servizi forniti dall’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) che ha sempre risposto con prontezza e sollecitudine alle mie richieste con umanità, competenza e professionalità. Ho avuto modo di conoscere e apprezzare, nello specifico, la responsabile di tale servizio, la Dottoressa Clara Sicilia, la sua collega Dottoressa Alessia Franzone ed il servizio infermieristico domiciliare svolto da giovani e bravi infermieri che sono intervenuti quotidianamente, compresa la domenica, a svolgere la loro preziosa opera”.

Il professionista conclude così la sua testimonianza: “Vengo da una regione, la Toscana, che si vanta di avere servizi all’avanguardia e fa dell’assistenza domiciliare uno dei suoi punti di forza, ma ho potuto constatare, in tutta onestà e con la mia lunga esperienza professionale, come un servizio svolto in maniera così corretta e puntuale non esista neanche nella mia regione di residenza. Credo quindi che sia giusto uscire da stereotipi abusati, perché la Sicilia ha risorse umane e professionali che sanno esprimere il proprio ruolo nel migliore dei modi in un periodo di grande difficoltà per il SSN”.