Una giornata di formazione rivolta a medici e infermieri sulla gestione delle lesioni vascolari

Si è svolta presso la sede SAP di Caltanissetta una giornata di formazione dedicata ad approfondire nuove modalità di medicazioni avanzate (in particolare la VAC Therapy) e ad utilizzare un innovativo catetere venoso periferico.

All’appuntamento rivolto principalmente al personale infermieristico hanno partecipato oltre quindici tra operatori della Cooperativa SAP e del Servizio ASP di Caltanissetta e San Cataldo, accompagnati dai rispettivi responsabili e coordinatori distrettuali.

La terapia delle ferite a pressione topica negativa, conosciuta anche come “medicazione sottovuoto” è una tecnica terapeutica che utilizza una medicazione aspirante per rimuovere l’eccesso di essudazione e accelerare la guarigione in lesioni vascolari acute o croniche, ulcere venose, ferite da decubito, suture post-chirurgiche e ustioni di secondo e terzo grado. La terapia prevede l’applicazione controllata della pressione sub-atmosferica direttamente sull’area della ferita, utilizzando una medicazione sigillata collegata a una pompa da vuoto. Oggi grazie all’avanzamento tecnologico sono stati realizzati nuovi macchinari con una aumentata portabilità e adattabilità in grado di essere utilizzati facilmente da parte degli operatori sanitari anche fuori dagli ambienti ospedalieri.

La seconda parte della giornata è stata dedicata alla presentazione del catetere chiuso BD Nexida che a breve sarà in dotazione di medici internisti e infermieri impegnati nei servizi ospedalieri e domiciliari della provincia di Caltanissetta. Personale specializzato della ditta produttrice ha illustrato ai presenti le principali caratteristiche tecniche del prodotto e soprattutto le procedure e accorgimenti da seguire per impiantarlo in modo corretto e sicuro. Questo nuovo dispositivo consente di ridurre al minimo le ferite da aghi con un meccanismo di sicurezza automatico e di conseguenza l’esposizione al sangue durante l’inserzione.