Il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità è componente del Comitato Scientifico: il paradigma delle 6R per costruire sistema territoriale realmente utile alle persone
Giuseppe Milanese ha partecipato questa mattina alla Camera dei Deputati alla presentazione dell’Intergruppo parlamentare emergenza sanitaria e ripresa che vede il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità tra i componenti del Comitato Scientifico. Nel corso del suo intervento, Milanese ha ricordato il paradigma delle 6R che Confcooperative Sanità propone da anni per riscrivere le regole dell’assistenza primaria. Un modello basato su regia unitaria, definizione dei ruoli tra pubblico e privato, regole d’ingaggio, reti interprofessionali per la presa in carico, rigore nella misurazione degli outcome di salute e, in ultimo, risorse umane ed economiche.
“Stiamo assistendo a 21 declinazioni diverse del SSN che generano una grande disuguaglianza a livello regionale. Per questo, serve una regia centrale che stabilisca con quali regole bisogna impostare il sistema. Chiediamo anche quali ruoli debbano avere lo Stato, il pubblico e il privato. L’articolo 118 della Costituzione, la sussidiarietà è ancora un orizzonte? Allora è lì che possiamo rafforzare le risorse umane: non solo il personale assunto nel pubblico ma anche tutti quelli che, come me, si dedicano da una vita al cosiddetto territorio”, ha detto Milanese. “Se il PNRR prevede che dobbiamo assistere il 10% degli ultra 65enni, partendo dal 2.8% attuale, non per 12 ore annue ma per 20 ore al mese, significa che sono necessari oltre 100mila operatori. Dove li troviamo? C’è una figura professionale, già esistente nel nostro ordinamento, che è quella dell’operatore sociosanitario specializzato che può aiutare il lavoro centrale di medici e infermieri nell’assistenza domiciliare e dare un futuro ai giovani. Bisogna poi costruire sul territorio le reti professionali con farmacie, medici di medicina generale e la cooperazione sociosanitaria per dare vita ad un sistema che sia realmente utile alle persone”.