Resi noti i dati dello studio Eurocare che ha coinvolto oltre 7 milioni di pazienti, evidenziando i tempi di guarigione per sesso, età dei pazienti e tipologia
Pubblicato sulla rivista specializzata “International Journal of Epidemiology” uno studio che aggiorna a livello europeo i dati sull’aspettativa di vita e le probabilità di guarigione su 32 tipologie di tumore. La ricerca rientra nell’ambito del programma Eurocare, attivo da oltre 30 anni sotto la responsabilità dell’Istituto Superiore di Sanità e della Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ed è stato condotto grazie al supporto, tra gli altri, dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) e della Commissione Europea.
L’indagine epidemiologica ha riguardato oltre 7 milioni di pazienti in 17 paesi europei dal 1990 al 2007. In Europa, le persone con una pregressa diagnosi di tumore sono circa 25 milioni su una popolazione di 500 milioni di abitanti per cui conoscere quali sono i tempi di guarigione per sesso, età dei pazienti e, soprattutto, tipo di tumore, offre ai clinici l’opportunità di calibrare meglio i loro interventi sui pazienti e consente anche ai decisori politici di organizzare l’assistenza oncologica nella maniera più efficace ed efficiente possibile.
«Questo studio è una bussola importante in tema di oncologia», sottolinea il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro «ci racconta di progressi significativi fatti contro questa malattia».
I dati contenuti nel rapporto finale, coordinato dal Centro di Riferimento Oncologico (Cro) di Aviano, tracciano un quadro molto positivo sullo stato di avanzamento clinico delle cure oncologiche perché in estrema sintesi evidenziano che il 51% delle donne e il 39% degli uomini europei che hanno avuto un tumore guariscono e in meno di 10 anni le persone guarite tornano ad avere un’attesa di vita simile a chi non si è ammalato. Questo dato è riferito in particolare ai tumori della tiroide, del testicolo, dello stomaco, del colon retto, dell’utero e per il melanoma, tutte patologie numericamente importanti.
Percentuali di guarigione superiori al 60% sono emerse anche per i pazienti con tumori dell’endometrio (76%), della mammella (66%), della cervice (64%) e della prostata (63%), oltre che per i pazienti con linfomi di Hodgkin (75% per le donne e 67% per gli uomini). Si tratta di stime prudenti perché le persone con diagnosi successive al 2007 è ragionevole pensare abbiano avuto ancora maggiori possibilità di guarigione.